Lunedì, 24 Marzo 2014 17:28

In memoria di Leonardo Civinini

Scritto da  Gerardo

Si sono tenuti il 22 marzo u.s. i funerali di Leonardo Civinini, maestro elementare per oltre 60 anni figura storica del movimento cattolico carmignanese, sindaco dal 1954 al 1964 del comune di Carmignano al tempo ancora unito a Poggio a Caiano. I funerali sono stati un trionfo di folla. Seano si è ritrovata unita in modo forte e suggestivo. Durante i funerali i figli hanno rivolto al loro padre una toccante lettera che, con piacere riportiamo, quasi per intera.




Caro papà,
questa lettera che noi tuoi figli Andrea, Nicola, Gabriele e Simona, ti rivolgiamo, è per dirti pubblicamente grazie. Ti ringraziamo per quella educazione severa, a volte rigida, che ci hai dato, che da bambini e da adolescenti non accettavamo, ma che da adulti abbiamo capito ed apprezzato. Grazie per non aver sentito uscire dalla tua bocca, né da quella di mamma, per tutta la vostra vita, qualcosa che si potesse de finire "parolaccia". Ma dobbiamo ringraziarti in particolare per due cose fondamentali. La prima si chiama etica, un concetto che sembra ormai in disuso. Quando ciascuno di noi figli ha scoperto per la prima volta e ne ha capito il significato profondo, ha saputo di conoscerla già, di averla già assimilata grazie al tuo insegnamento, non fatto di parole, ma di esempio. È stato importante capire perché, nei dieci anni che sei stato sindaco, non abbiamo neanche visto l'auto del Comune a cui avresti avuto diritto. Anche quando dovevi andare ad una cerimonia ufficiale, se potevi portare la famiglia, era con la tua Lambretta beige: io e Andrea davanti e la mamma dietro, con la fascia tricolore nella borsa che indossavi dopo aver parcheggiato. Ed è stato importante capire perché, mentre per chiunque bussasse alla porta ti facevi in quattro per aiutarlo, per noi, ad ogni richiesta, la risposta era sempre la stessa: no, arrangiati!... L'altra cosa importante che ci hai trasmesso è l'onestà... Te ne sei andato affidando i tuoi ultimi attimi coscienti alle braccia del più piccolo della famiglia, tuo nipote Vittorio come a passargli il testimone. Sei partito in silenzio, senza disturbare, con la stessa sobrietà con la quale hai sempre vissuto una vita senza ostentazione, basata solo suo valori importanti. Quello di cui andavi fiero non erano l'onorificenza di Cavaliere che tenevi nascosta in un cassetto o il fatto di essere Sindaco. Eri fiero invece di essere stato il maestro di più generazioni. E noi siamo fieri di te. Grazie papà, fai compagnia alla mamma e arrivederci".

Tramite asfer.it, giungano ai familiari di Leonardo le più sentite condoglianze e un grande abbraccio.
Leonardo, ha dichiarato Arnaldo Nesti, legato a Seano per una singolare esperienza, fin dai tempi in cui Leonardo era Sindaco, è stato un grande amico, un modello singolare di rettitudine. Mi auguro che le nuove generazioni imparino a conoscere persone come queste che davvero rappresentano non solo una miniera per riandare alla comprensione del nostro recente passato (si pensi alle pagine del travagliato localismo fra Carmignano e Poggio a Caiano, alla calda stagione dell'anticomunismo cattolico, si pensi pure alla sua illuminata opzione cattolica anche in ordine alle distinte proposte esistenti nel mondo cattolico) ma una risorsa per inventare il futuro. La figura di Leonardo rappresenta un punto di riferimento per la sua figura privata, un vero Cincinnato, e le sue opzioni di saggio democratico con forte interesse per il bene sociale.
Pochi giorni fa mi ha telefonato il mio caro e giovanissimo di lunga data Domenico Parrini. Che cosa mi dici? Chi è morto?
Davvero, mi dicono che da pochi momenti Leonardo se ne è andato. Domenico aspetto che tu mi possa… far sognare, dopo tanto pianto.
(A.N.)


Die piccoli ritratti di Leonardo, con i ragazzi della scuola e con il terriccio che egli stesso produceva.



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